Home Due ruote e un Diario BARTALI E COPPI IN MINIATURA: COME SI REALIZZA UNA SCULTURA DA COLLEZIONE

BARTALI E COPPI IN MINIATURA: COME SI REALIZZA UNA SCULTURA DA COLLEZIONE

da Lisa Bartali

Bartali e Coppi in miniatura, intenti nel gesto tanto discusso “il passaggio della borraccia”, è qualcosa di unico nel suo genere. La fotografia scattata durante il Tour de France del 1952 che immortala i due campioni sul Col Du Galibier, l’ho vista in Italia e all’estero in tutte le salse.

In bianco e nero, a colori, in formato da cartolina e stampata su enormi poster; ma non l’avevo mai vista riprodotta in tridimensionale. 

Scopriamo insieme come gli artisti hanno realizzato questo pezzo unico.

La fotografia, emblematica e misteriosa, suscitò in me una delle prime domande imposte a mio padre: “Chi l’ha passata la borraccia, il nonno o Coppi?”. Io la risposta ora la so, ma il nonno restava sempre sul vago alle domande dei fans. L’immagine, icona di un ciclismo d’altri tempi e di un’altra Italia, ha oltrepassato non solo i confini nazionali, ma anche quelli “sportivi”. L’ho vista appesa più alle mura di ristoranti e bar, ché altrove!

Come iniziare la realizzazione di questa scultura?

In questo caso si parte avendo come riferimento la famosa foto, ma non sempre si ha un’immagine. Il modellino riprodotto è in scala 1/35.  I figurini sono alti 5 cm.

1- La struttura della bicicletta – Le bici devono essere solide per poter sorreggere il peso dei personaggi. Ci sono in commercio dei kit già pronti, ma i nostri artisti hanno deciso di comporre tutto da zero. I telai sono stati costruiti con dei tubicini di ottone sagomati a misura, incollati e rinforzati tramite piccolissimi perni all’interno ( foto n. 2 scorrendo la galleria immagini ).

2 – Le ruote –  Questa componente è stata complessa da studiare e realizzare, dovendo assemblare più materiali. Per creare i cerchioni sono stati utilizzati dei dischi di plastica da accoppiare, e dei finissimi fili di nylon da pesca da 0,10mm di sezione, con cui simulare i raggi. Per assicurare maggiore precisione è stata realizzata una apposita dima circolare con dei fori per il posizionamento del pignone, dei fili di Nylon e dei cerchioni. Una volta terminato il posizionamento si incolla il sandwich dei dischi di plastica che chiude ogni ruota saldamente. Inoltre la rende rigida ed in grado di reggere tutto il peso di ciascun ciclista ( foto n.3 ).

3 – I dettagli delle biciclette – Per ultimare la bicicletta, comprensiva dei suoi accessori, si maneggia lo stucco che serve a realizzare i dettagli più piccoli. Poi si assemblano le minuterie composte da materiali diversi, a seconda delle esigenze. Ad esempio i fili dei freni sono realizzati in filo di Nylon da 0,15mm.

4 – I ciclisti – La costruzione integrale di figurini in piccola scala si realizza tramite un manichino in filo metallico che simula lo scheletro su cui applicare dello stucco epossidico (bicomponente). Tramite la manipolazione dello stucco si realizza prima l’anatomia di base, e successivamente il vestiario e i dettagli.

Il posizionamento dei manichini in posa sulle biciclette è stata l’attività più complessa,

nella riproduzione del modellino. Affinché l’effetto finale risulti veritiero, ci vuole molto tempo e pazienza. I ciclisti devono interagire tra di loro, seguire un movimento realistico e rispettare le pose della fotografia. Si completa la scena con la scultura in stucco degli indumenti, e si è pronti per la fase di pittura (foto n.4).

5- La pittura – L’operazione pittorica è stata realizzata con colori acrilici ( a base di acqua ). Gli acrilici, a differenza dei colori ad olio, hanno la proprietà di un’asciugatura immediata. Questo metodo permette, attraverso vari passaggi di colore più o meno diluito con acqua, una realizzazione soddisfacente in breve tempo. I pennelli usati per la pittura sono quelli usati nel modellismo, con punte finissime e peli in martora marca Winsor & Newton ( foto n.5 ).

Tutta la bellezza di un’ immagine senza tempo in 5 cm!

Parlando proprio del tempo, ma quanto ci hanno impiegato gli artigiani a realizzare Bartali e Coppi in miniatura? Circa 40 ore di lavoro, tra scultura e pittura. Vedendo il risultato, ne è valsa la pena. L’oggetto è un pezzo unico. E’ realizzato per i collezionisti. Ci sono molti appassionati di miniature, chi non lo conosce potrà scoprire un mondo sconfinato. Tanta è la passione per questo settore che esistono dei campionati mondiali. Gli artisti lavorano per lo più su richiesta.

Il filone storico è molto in voga ( militari, soldati) ma anche i personaggi Fantasy. Il genere “Ciclista” è abbastanza diffuso e apprezzato. Esemplari come questi completamente realizzati a mano senza kit sono rari. In particolare questa miniatura di Bartali e Coppi che si scambiano la borraccia è davvero unica.

 

SCULTURA: Riccardo Cerilli ( per contatti vedi profilo Facebook Riccardo Cerilli Sculptures )

PITTURA: Lorenzo Evangelista ( per contatti vedi profilo Facebook)

 

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1 commento

Salvatore 4 Marzo 2023 - 19:14

Vorrei comprare la miniatura Coppi – Bartali

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