Home Ritratto di famiglia L’ORATORIO GINO BARTALI APRE IL PROGRAMMA ESTIVO CON ALBERTO NEGRIN, REGISTA DEL FILM L’INTRAMONTABILE

L’ORATORIO GINO BARTALI APRE IL PROGRAMMA ESTIVO CON ALBERTO NEGRIN, REGISTA DEL FILM L’INTRAMONTABILE

da Lisa Bartali
Oratorio-Gino-Bartali

La parrocchia di San Mattia Apostolo di Roma apre il programma estivo dell’ Oratorio Gino Bartali incontrando Alberto Negrin, regista del film Gino Bartali – L’intramontabile. L’Oratorio di San Mattia è il primo al mondo intitolato a mio nonno. Quando incontrai per la prima volta il parroco Don Attilio Nostro, mi raccontò con entusiasmo della sua passione per Bartali tramandata da suo padre: un’ amante della bicicletta.

Mi accennò della sua volontà di intitolare un oratorio a Gino. Gino “il Pio”, devoto cristiano, genuino e semplice. Assolutamente lontano dall’essere un “bigotto”, interprete di valori umani quali il coraggio, l’umiltà e l’altruismo. Artefice del suo destino votato al bene e all’onestà.

Quale esempio migliore da riproporre ai ragazzi dell’oratorio,

che lo scorso giovedì 15 giugno hanno avuto l’opportunità di conoscere il regista Alberto Negrin. E’ stato un momento carico di entusiasmo per i bambini, un confronto diretto con l’ideatore di un film di successo dedicato a Bartali. Saltano fuori curiosità sul backstage della fiction, testimonianze e racconti di aneddoti. Incontrai il protagonista che interpretò mio nonno, Pierfrancesco Favino, alla prima del film a Firenze. Ci raccontò di essersi allenato duramente per metter su la massa muscolare del “ciclista” con gambe poderose, per poter girare le scene delle corse, specialmente in salita, in modo disinvolto.

Il programma dell’Oratorio Gino Bartali proseguirà prendendo spunto dall’incontro con il regista,

per trattare vari temi inerenti la vita di Gino. Dal suo impegno civile e umanitario, al suo senso critico nell’affrontare il mestiere del ciclista che era un vero lavoro per lui, portato avanti con dedizione e con la “voglia”. “Perché alla fine” – diceva il nonno – “non son le gambe che ti fanno vincere, è la voglia!”. L’oratorio conta già 50 ragazzi iscritti, ma l’estate è ancora lunga e Don Attilio offre ai bambini tanti svaghi. Ci sono due grandi piscine autoportanti, campi da calcio e basket, oltre che momenti di confronto di gruppo e riflessione.

Ottanta educatori si alterneranno in turni durante un orario che ricopre la maggior parte della giornata lavorativa ( 8,00 – 16, 30 ) agevolando le famiglie nella loro routine quotidiana.  Al termine dell’anno scolastico diventa dura riorganizzare le giornate con i bambini quando entrambi i genitori lavorano.

L’Oratorio Gino Bartali è un punto di riferimento a Roma,

un luogo d’aggregazione per i più piccoli, una comunità accogliente e innovativa. Una grande e caotica città, immaginiamola d’estate col caldo, quando qualcuno se ne va beatamente in vacanza, mentre qualcun’altro non può: questo spazio è una vera risorsa per le famiglie. Aperto da giugno a settembre. L’inaugurazione ufficiale dell’ oratorio è prevista per il prossimo anno, quando saranno ultimati i restauri di alcune zone. Vi terrò aggiornati nel frattempo. Tra le varie iniziative in programma, si terrà l’incontro con l’autore del libro “A colpi di pedale”.

Non resta che dire.. buona estate all’Oratorio Bartali!

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