Home Due ruote e un Diario SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ 2019 : L’ARIA PULITA E’ UN DIRITTO

SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ 2019 : L’ARIA PULITA E’ UN DIRITTO

da Lisa Bartali

Come saprete la Settimana Europea della Mobilità si propone di migliorare la salute pubblica e la qualità della vita promuovendo la mobilità pulita e il trasporto urbano sostenibile. Come descritto nel sito ufficiale Mobility Week la campagna offre alle persone la possibilità di esplorare il ruolo delle strade della città e di sperimentare soluzioni pratiche per affrontare le sfide urbane, come l’inquinamento atmosferico.

Alla settimana europea della mobilità 2019 aderiranno, ad oggi, 2514 città in 48 Paesi del mondo.

Per verificare l’efficienza dell’iniziativa non basta osservare il numero delle città partecipanti, molte anche fuori dell’ Unione europea.  Ho cercato di approfondire qualche programma… Il messaggio sarebbe più incisivo se, in ogni città, oltre alla solita pedalata, ci fossero attività durante tutto l’arco della settimana (16-12 Settembre). In particolare iniziative volte a coinvolgere i bambini, le scuole, i negozianti, gli uffici, le palestre. Tutto quello che ruota intorno al nostro vivere quotidiano!

Car-free-day-Londra

Car-free-day-2018-Londonroadsafetycouncil. org

Difficile mettere insieme tutto questo, sopratutto in Italia. Almeno proviamoci prendendo ( un’altra volta) esempio dalle grandi metropoli europee. Londra si è data come obiettivo il CAR FREE DAY ( giornata mondiale senza auto) più grande mai organizzato in città. Lo stesso sindaco condivide un bel messaggio:

L’aria pulita è un diritto, non un privilegio. Il 22 Settembre, per la più grande giornata senza auto a Londra, immaginiamo come sarebbe la nostra città in cui vivere senza auto

Da vedere il breve video che allego, per la bellezza delle strade piene di bambini che giocano senza paura delle auto! Clicca qui Message of Major of London

A Barcellona l’amministrazione cittadina ha approvato un nuovo design urbano. Un progetto che prevede un radicale cambiamento strutturale ed estetico del centro storico. I parcheggi per auto e moto saranno sotterranei, lasciando spazio in superficie solo a pedoni e biciclette. Contemporaneamente verrà aggiornata la città installando nuove rastrelliere, stazioni per i veicoli elettrici, zone a traffico limitato in corrispondenza degli istituti scolastici.  Tra gli obiettivi prioritari: ridurre del 21% le emissioni tossiche prodotte dai veicoli inquinanti.

bicihub

Bicihub Barcellona

E’ in questo clima politico bike-friendly che Barcellona si prepara alla settimana della mobilità

con molti eventi tra i quali: raduni di biciclette con allestimento pic-nic e musica live in piazza, progetti didattici per l’apprendimento delle regole base per gli spostamenti urbani in bicicletta, tre giorni di Cinema dedicato alla bici, workshop di riparazione meccanica e di creazione di accessori e borse per la due ruote, seminari dedicati all’impatto della mobilità sulla salute.

Oltre alle classiche pedalate di gruppo e alle passeggiate a piedi , per tutta la settimana sarà possibile entrare in contatto con BICIHUB: centro distrettuale e cittadino dedicato alla mobilità sostenibile e all’economia ciclistica, sociale e solidale. Un modello di gestione della comunità come proposta politica per dare spazio a tutte le organizzazioni, i gruppi e le persone impegnate nella bicicletta di Barcellona come strumento di trasformazione. Programma completo su Mobility Week Barcelona

E la Mobility Week In italia?

L’Italia partecipa alla settimana della mobilità sostenibile 2019 con 53 città, da Nord a Sud ( Genova, Trento, Parma, Bologna, Rimini, Napoli, Terracina, Lecce ecc.) Sul sito ufficiale i programmi sono molto vaghi. Peccato! Pochissime le aderenze al giorno senza auto. A Roma Domenica 15 Settembre un anello di circa 15 Km intorno al centro sarà pedonalizzato e dedicato alle biciclette. Seguiranno due giorni di convegno (18-19 Settembre) con “Scenari futuri per una mobilità dolce” presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi di Roma. Programma per intero su Settimana della mobilità 2019 Roma

Retromarcia per Milano: l’iniziativa del giorno senza auto è stata annullata.

Il sindaco Beppe Sala ha bloccato il Car free day per non danneggiare gli eventi relativi alla settimana della Moda. Neanche l’accenno di chiudere qualche strada.  Eppure questa decisione avrebbe lanciato un messaggio importante. Molto più forte delle istallazioni fotografiche e dei seminari. Restituire lo spazio urbano occupato quotidianamente dalle auto ai cittadini, invitandoli a sperimentare la bicicletta, il bike-sharing e mezzi pubblici eco-sostenibili.

La seconda edizione della Milano Bike City inizia il 14 settembre e offre un valido calendario di eventi : il cargo- bike day, le proiezioni di filmanti d’archivio dell’istituto Luce dedicati al Giro d’Italia, tour di e-bike, raduno di bici pieghevoli e molto altro. Per il programma completo clicca qui Milano Bike City   

Fancy-Women-Bike-Ride_photocredit-GGA-Photography-1024x682

Fancy-Women-Bike-Ride_photocredit-GGA-Photography

Altra manifestazione in bicicletta che si svolgerà il 22 settembre, e non solo a Milano ma in contemporanea in molte altre città italiane (e nel mondo!) è la Fancy Women Bike Ride. Pedalata al femminile che invita tutte le donne, provenienti da ceti sociali e culture diverse, a far sentire la propria presenza in strada, e così nella società. Maggior dettagli nell’articolo dedicato Fancy Women Bike Ride.

Il programma di Firenze ? No Car free day. Conferenza e pedalata.

Il 19 Settembre in Palazzo Vecchio alle ore 9,45 la conferenza “LA MOBILITA’ CICLISTICA E PEDONALE NELL’AREA FIORENTINA” è aperta al pubblico fino ad esaurimento posti. Il 20 settembre per il Bike to Work sarà offerta la colazione in due snodi urbani a tutti i ciclisti. Il 21 è prevista una pedalata dal parco delle Cascine a Palazzo Vecchio. Programma completo su European mobility week Firenze

ciclista-sui-lungarni

ciclista-sui-lungarni-Firenze

Bicicletta è salute.

La settimana della mobilità ci spinge a riflettere ancor più sui temi ambientali, sulle problematiche dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. L’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ci informa che in termini di benefici per la salute individuali, gli studi dimostrano che i ciclisti vivono in media due anni in più rispetto ai non ciclisti e trascorrono il 15% in meno di giorni di lavoro per malattia. Mentre 25 minuti di camminata veloce al giorno possono aggiungere fino a sette anni alla vostra vita!

Anche se l’argomento meriterebbe molto più spazio, vi riporto alcuni estratti dall’intervista a Cleo Kenington,  consulente in chirurgia generale d’emergenza e trauma maggiore all’ospedale di St George a Londra.

Uno studio della Biobanca britannica pubblicato nel 2017 ha dimostrato che anche sulle strade del Regno Unito, con il loro basso livello di infrastruttura ciclabile dedicata, i partecipanti allo studio che utilizzavano la bicicletta per il pendolarismo avevano un rischio di mortalità inferiore del 40% rispetto al gruppo che non lo faceva. Inoltre, numerosi studi hanno dimostrato i benefici del ciclismo come pendolarismo in termini di miglioramento del

benessere mentale, riduzione del diabete di tipo 2 e minore assenza di malattia.

Quindi l’evidenza mostra che il ciclismo come metodo di pendolarismo è notevolmente benefico non solo per me, ma per tutti i miei pazienti. Complessivamente, le persone ottengono una stima di 20: 1 anni di vita ottenuti a causa dei benefici del ciclismo rispetto agli anni di vita persi a causa di lesioni.”

Per chi volesse approfondire articolo (in Inglese) su Thebmjopinion

Potrebbe interessarti...

Lascia un Commento